L'Opinione
ACCERTAMENTO

Accessi domiciliari validi solo se presenti gravi indizi di evasione

di Andrea Bongi | 2 Ottobre 2025
Accessi domiciliari validi solo se presenti gravi indizi di evasione

Con l’ordinanza n. 25049 dell’11 settembre 2025, la sezione tributaria della Corte di Cassazione ha affrontato la delicata questione delle garanzie procedimentali in materia di accertamenti fiscali scaturiti da accessi domiciliari, chiarendo i presupposti di validità dell’autorizzazione del pubblico ministero e gli effetti processuali delle eventuali illegittimità.
La decisione è per certi aspetti innovativa perché richiama, condividendole e facendole proprie, le motivazioni espresse dalla Corte Europea dei Diritti dell’uomo nell’ormai famosa causa Italgomme Pneumatici (causa C-36617/18 del 6 febbraio 2025). 

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Corte di Cassazione ha chiarito le garanzie procedurali per gli accessi domiciliari fiscali, richiamando le motivazioni della Corte Europea dei Diritti dell'uomo.