L'Opinione
IRPEF

Assicurazione sanitaria per dipendenti all’estero: l’Agenzia delle Entrate chiarisce il regime fiscale applicabile

di Massimo Braghin | 29 Settembre 2025
Assicurazione sanitaria per dipendenti all’estero: l’Agenzia delle Entrate chiarisce il regime fiscale applicabile

La Risposta n. 249/2025 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce il trattamento fiscale applicabile ai premi delle polizze sanitarie stipulate a favore dei propri dipendenti in servizio all’estero, in particolare nei Paesi privi di assistenza sanitaria pubblica. Nonostante l’obbligatorietà della copertura prevista da norme regolamentari interne, l’Agenzia esclude che tali premi possano essere qualificati come contributi previdenziali o assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge. Di conseguenza, il valore della polizza, anche se esteso ai familiari a carico conviventi, è considerato fringe benefit e concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente ai sensi dell’art. 51, comma 1, del TUIR.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
L’Agenzia delle Entrate considera i premi delle polizze sanitarie per dipendenti all’estero fringe benefit tassabili, poiché non sono contributi assistenziali o previdenziali previsti da legge.