Con la sentenza n. 6190 del 9 aprile 2024, il Tribunale Ordinario di Roma ha annullato un decreto sanzionatorio, emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, una sanzione amministrativa irrogata a un commercialista per presunte violazioni degli obblighi di adeguata verifica della clientela previsti dal D.Lgs. n. 231/2007. La decisione, pur riferita a un caso concreto, offre spunti di riflessione rilevanti per tutti i professionisti sottoposti alla normativa antiriciclaggio.
La vicenda riguarda la corretta applicazione degli obblighi di adeguata verifica nei confronti di clienti per i quali vengono effettuate operazioni a basso rischio riciclaggio. Il giudice ha ritenuto che, in simili contesti, non si possa pretendere una rigidità documentale tale da oscurare la valutazione concreta del rischio.
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati