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AGEVOLAZIONI

SAL e credito fiscale: quando la norma tace e l’interpretazione colpisce

di Fabrizio G. Poggiani | 7 Luglio 2025
SAL e credito fiscale: quando la norma tace e l’interpretazione colpisce

L’Agenzia delle Entrate, in seguito a verifiche condotte anche dalla Guardia di Finanza, sta emettendo numerosi schemi di atto finalizzati al recupero di detrazioni compensate, derivanti dalle cessioni o dagli sconti in fattura del superbonus.
La criticità rilevata, infatti, concerne il raggiungimento della quota del 30%, come richiesto espressamente dalle disposizioni sulla cessione delle detrazioni relative al superbonus, con beni pagati e consegnati ma non installati (infissi, caldaie, impianti fotovoltaici e quant’altro).
Per i professionisti tecnici, però, il criterio del “piè d’opera” nella contabilizzazione degli stati di avanzamento dei lavori (SAL) è da ritenere conforme alla prassi professionale, anche in relazione all’assenza di istruzioni ufficiali sulla determinazione.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Alcune associazioni criticano le restrizioni retroattive sul superbonus, sostenendo che l'inclusione delle forniture a piè d'opera nei SAL è legittima. Agenzia delle Entrate emette schemi di atto per il recupero della detrazione.