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PROFESSIONISTI

Il visto di conformità è un’esclusiva delle professioni ordinistiche

di Studio tributario Gavioli & Associati | 25 Novembre 2025
Il visto di conformità è un’esclusiva delle professioni ordinistiche

Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 8962, del 17 novembre 2025, che conferma la sentenza primo grado del TAR Puglia, sede di Bari, n. 1192/2022, nel respingere l’appello della Lapet (tributaristi), dispone che l’apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni dei redditi e IVA spetta in via esclusiva alle professioni ordinistiche e resta, invece, preclusa ai tributaristi. Il visto di conformità, introdotto per assicurare la correttezza formale e sostanziale delle dichiarazioni fiscali, rappresenta un passaggio strategico nel rapporto tra contribuenti e Amministrazione finanziaria; la conferma della riserva ai professionisti ordinistici da parte della giurisprudenza amministrativa sancisce, dal punto di vista giuridico e istituzionale, la necessità di percorsi formativi regolamentati, di esami di Stato e di un sistema disciplinare coerente con l’interesse pubblico.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 8962/2025, conferma che solo le professioni ordinistiche possono apporre il visto di conformità sulle dichiarazioni fiscali, escludendo i tributaristi. La decisione si basa sulla necessità di garanzie pubblicistiche e sull'interesse pubblico alla correttezza delle dichiarazioni.