Commento
PROCEDURE CONCORSUALI

L’importanza della finanza esterna a supporto della continuità aziendale

di Giovanna Greco | 1 Ottobre 2025
L’importanza della finanza esterna a supporto della continuità aziendale

La recente ordinanza del Tribunale di Milano 3 luglio 2025, n. 6910 ha confermato che la composizione negoziata della crisi (CNC) non può utilizzarsi nel caso in cui non vi sia prospettiva di continuità e il piano di risanamento predisposto abbia finalità liquidatorie. Nel caso ad oggetto, la società era da tempo in liquidazione, priva di dipendenti, l’unica attività era rappresentata da una consulenza per un anno resa dall’amministratore unico.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La composizione negoziata della crisi mira alla continuità aziendale, diretta o indiretta, supportata anche da finanza esterna; è esclusa per finalità puramente liquidatorie (Tribunale Milano 2025).