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Dividendi da paradisi fiscali e criteri “a regime”: la doppia condizione per la detassazione non convince

di Mattia Merati | 4 Agosto 2025
Dividendi da paradisi fiscali e criteri “a regime”: la doppia condizione per la detassazione non convince

Con la Risposta n. 191 del 21 luglio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato il trattamento fiscale dei dividendi esteri nella disciplina “a regime” di cui all’art. 47-bis del TUIR, sostenendo - con un approccio non convincente - che la tassazione effettiva della partecipata estera debba essere “congrua” sia nell’anno di maturazione degli utili sia in quello di distribuzione. La rilevanza del caso risiede nel fatto che i criteri per l’individuazione dei regimi fiscali privilegiati coincidono nei due momenti temporali considerati, sollevando il dubbio se la posizione dell’Agenzia possa davvero rappresentare una regola “a regime” per la distribuzione di utili pregressi.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il regime fiscale dei dividendi esteri richiede doppia verifica “black/white” su maturazione e distribuzione utili; l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate solleva dubbi applicativi.