Commento
CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE

CPB: un caso operativo

di Carla De Luca | 7 Agosto 2025
CPB: un caso operativo

Affrontiamo un caso operativo di una ditta individuale che ha aderito al CPB per il biennio 2024-2025. L’analisi, alla luce delle più recenti disposizioni normative e delle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, si concentra sul rischio di decadenza dal CPB in presenza di debiti tributari certi e non pagati superiori a € 5.000. Vengono chiarite le modalità di verifica del debito rilevante, la rilevanza degli avvisi bonari rispetto alle cartelle esattoriali definitive e le concrete possibilità di sanare la posizione tramite saldo o rateizzazione per evitare la decadenza. Il caso sottolinea inoltre la centralità del monitoraggio fiscale costante e fornisce indicazioni operative aggiornate su come sanare la posizione e dove indicare l’eventuale decadenza nella dichiarazione dei redditi, secondo le ultime circolari e istruzioni ministeriali.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il concordato decade se i debiti iscritti a ruolo superano € 5.000 non pagati; per evitarlo, saldo o rateizzazione tempestiva delle cartelle e monitoraggio costante della posizione fiscale.