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CIN per strutture ricettive, locazioni turistiche e “brevi”: procedura per l’attribuzione

di Carla De Luca, Linda De Marco | 12 Settembre 2024
CIN per strutture ricettive, locazioni turistiche e “brevi”: procedura per l’attribuzione

Con la conversione nella Legge n. 191/2023 del Decreto “Anticipi” (il D.L. n. 145/2023) è definitiva l’istituzione del Codice identificativo nazionale (CIN), che dovrà essere assegnato, tramite apposita procedura automatizzata, dal Ministero del Turismo alle unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche, a quelle destinate alle locazioni brevi, oltre che alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. Al citato Ministero è affidata anche la gestione della relativa Banca dati nazionale. Il 3 settembre 2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 103 l’Avviso, previsto ai sensi del comma 15, art. 13-ter, D.L. n. 145/2023, attestante l’entrata in funzione della Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche e del portale telematico (BDSR) del Ministero del Turismo per l’assegnazione del CIN.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il Ministero del Turismo ha esteso l'obbligo del Codice identificativo nazionale (CIN) a nuove regioni e province autonome per migliorare la trasparenza nel settore turistico. La fase sperimentale della Banca dati nazionale delle strutture ricettive richiede il rispetto dei requisiti di sicurezza.