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MANOVRA 2024

Manovra: carta spesa “Dedicata a te” e bonus elettrico anche nel 2024

di Marco Bomben | 10 Novembre 2023
Manovra: carta spesa “Dedicata a te” e bonus elettrico anche nel 2024

Tra le diverse novità previste dalla Manovra 2024 nell’ambito del dossier “famiglia” trovano spazio, in particolare, la conferma della carta “Dedicata a te” anche per il 2024, si tratta della misura antinflazione che prevede un contributo di 382,50 euro mensili, nonché il rifinanziamento del contributo straordinario per i titolari del bonus elettrico, con una dotazione di 200 milioni di euro necessari a estendere l’agevolazione anche al primo trimestre 2024. Vediamo insieme cosa cambia e come richiedere le misure di favore.

Carta “Dedicata a te”

La versione “bollinata” della bozza della Legge di Bilancio 2024 prevede l’incremento dei fondi stanziati a favore della carta “Dedicata a te” che sarà confermata anche per il 2024.

Va ricordato che la Legge di Bilancio 2023, all’art. 1, comma 450, Legge n. 197/2022, istituisce un fondo con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, destinato a sostenere l’acquisito di beni alimentari di prima necessità dei soggetti con un ISEE non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema abilitante.

La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo di 382,50 euro, erogato attraverso la carta solidale per acquisti di beni di prima necessità, una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile.

Con il D.L. n. 131/2023, il fondo a disposizione è stato incrementato di 100 milioni di euro, con l’obiettivo di riconoscere una ricarica utile ad acquistare benzina o abbonamenti ai mezzi pubblici.

La Manovra 2024 interviene sulla dotazione del predetto fondo che viene “incrementata di 600 milioni di euro per l’anno 2024”.
Inoltre, in considerazione del permanere di condizioni di disagio sociale ed economico, il Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti - previsto dal D.L. n. 83/2012 - è incrementato di 15 milioni di euro per il 2024.

In tale contesto appare utile riepilogare i requisiti e le modalità per avere la carta alimentare alla luce dei dettagli operativi forniti dall’INPS (Messaggi n. 1958 del 26 maggio 2023n. 2188 del 13 giugno 2023 e n. 2373/2023).

Beneficiari del contributo sono innanzitutto i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe comunale della popolazione residente;
  • con ISEE ordinario non superiore ai 15.000 euro annui.

In aggiunta, gli stessi dovranno risultare non essere beneficiari:
• reddito di cittadinanza;
• reddito di inclusione;
• qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
• indennità di mobilità;
• fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
• cassa integrazione guadagni-CIG;
• disoccupazione agricola o altre forme di integrazione salariale o di sostegno erogate dallo Stato.

Beni alimentari di prima necessità che possono essere acquistati con la carta solidale

  • Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
  • ortaggi freschi, lavorati;
  • pescato fresco;
  • pomodori pelati e conserve di pomodori;
  • latte e suoi derivati;
  • legumi;
  • uova;
  • semi e frutti oleosi;
  • olii d’oliva e di semi;
  • frutta di qualunque tipologia;
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
  • paste alimentari;
  • lieviti naturali;
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
  • miele naturale;
  • farine di cereali;
  • zuccheri;
  • cacao in polvere;
  • cioccolato;
  • acque minerali;
  • aceto di vino.
  • caffè, tè, camomilla.

 

Si ricorda che la carta non è richiedibile dal cittadino, i beneficiari della carta “Dedicata a te” vengono individuati dall’INPS e dai Comuni.

Sono questi ultimi a comunicare agli interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro delle carte.​

Bonus sociale elettrico primo trimestre 2024

Altra misura di grande interesse del dossier “famiglia” della Manovra 2024 riguarda la proroga del c.d. “bonus bollette” anche per il primo trimestre 2024, ossia il trimestre tipicamente più impattante sotto il profilo dei consumi complessivi.

Nel dettaglio, è riconosciuto per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico con le medesime modalità di cui all’art. 30, comma 1, del D.L. 30 marzo 2023, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 maggio 2023, n. 56.
A tal fine, sono previsti 200 milioni di euro per l’anno 2024.

La norma non si preoccupa di chiarire quale sarà l’effettivo perimetro soggettivo della misura, limitandosi a indicare come target i titolari del bonus elettrico.

Sembrerebbe quindi, che la platea dei possibili beneficiari sia composta dai cittadini / nuclei familiari che risultino in condizione di disagio economico, ossia deve appartenere, alternativamente a:

  • un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 15.000 euro;
  • un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 30.000 euro;
  • un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.

In assenza di precisazioni ufficiali, tuttavia, non manca chi ritenga si debba utilizzare l’ambito soggettivo delineato dalla versione “ordinaria” dell’agevolazione che prevede limiti di ISEE ben più stringenti: 9.350 euro in linea generale e 20.000 euro per le famiglie numerose.

L’innalzamento della soglia ISEE a 15.000 euro (30.000 per le famiglie numerose) previsto dalla Legge n. 197/2022, infatti, va a traguardo con la fine dell’anno.

In assenza di ulteriori iniziative del legislatore, quindi, si rischia che possano restare fuori dall’agevolazione moltissimi contribuenti.

Con riferimento agli importi erogabili, va sottolineato altresì che:

  • il governo ha deciso un aggiornamento del bonus, così da garantire una riduzione del 30% della spesa attesa per il quarto trimestre 2023 per l’elettricità e del 15% di quella per il gas;
  • la somma di tale aggiornamento e del contributo straordinario ha un andamento crescente in base alla numerosità del nucleo familiare, premiando le famiglie numerose, secondo la suddivisione effettuata da ARERA.

Come ottenere l’agevolazione?

La Manovra 2024 non modifica l’automatismo dell’agevolazione.

Pertanto, tutti i cittadini / nuclei familiari che:

  • presentano annualmente una Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per l’accesso ad una prestazione sociale agevolata (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè, ecc.),
  • che risultano in condizione di disagio economico,

sono automaticamente ammessi al procedimento per il riconoscimento delle agevolazioni.

Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico del bonus, dunque, è sufficiente presentare la DSU a inizio anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso prevista, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.

La presentazione della richiesta si rende necessaria, invece, per i soggetti in condizioni di “disagio fisico”.

A tal fine occorre presentare un idoneo certificato della ASL attestante:

  • patologia per cui sono necessarie le apparecchiature;
  • tipologia di apparecchiature utilizzate;
  • indirizzo presso cui è presente il soggetto in condizioni di disagio fisico;
  • data di inizio utilizzo delle apparecchiature mediche.

La domanda di richiesta del bonus, presentata compilando appositi moduli, deve essere presentata in questo caso presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato), oppure un altro ente designato dal Comune (come ad esempio CAF, Comunità montane).

Riferimenti normativi:

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Questo documento fa parte del FocusManovra 2024