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VERSAMENTI

Omesso o carente acconto IMU 2023: regole per il ravvedimento

di Andrea Amantea | 23 Giugno 2023
Omesso o carente acconto IMU 2023: regole per il ravvedimento

Entro lo scorso 16 giugno doveva essere versato l’acconto IMU 2023. L’acconto è pari al 50% di quanto pagato a titolo di IMU per l’anno precedente. Il saldo a conguaglio (o seconda rata IMU) dovrà essere versato entro il 16 dicembre dello stesso anno (che slitta a lunedì 18 dicembre 2023 visto che il 16 cade di sabato) sulla base delle successive aliquote eventualmente comunicate dai singoli Comuni in cui sono ubicati gli immobili oggetto di imposizione. L’omesso o il carente versamento del primo acconto IMU potrà essere regolarizzato in ravvedimento operoso anche oltre l’anno.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Scaduto il termine per pagare l'acconto IMU 2023, si può ricorrere al ravvedimento operoso per sanzioni ridotte.