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CONTRIBUENTI

L’inerenza dei costi, la prova tra fisco e contribuente, l’ultima ordinanza della Cassazione

di Pasquale Pirone | 16 Dicembre 2022
L’inerenza dei costi, la prova tra fisco e contribuente, l’ultima ordinanza della Cassazione

La Cassazione, con l’ordinanza n. 33568/2022, risolve una spinosa questione tra contribuente ed Agenzia delle Entrate riguardante un avviso di accertamento notificato a una società in accomandita semplice (ed ai relativi soci). In dettaglio, l’Amministrazione accertava un maggior reddito d’impresa in quanto riteneva non deducibili alcuni costi. L’indeducibilità, per il fisco, era giustificata dal fatto che si trattava di costi ritenuti “non inerenti” all’attività in quanto sproporzionati rispetto ai ricavi conseguiti. Nell’ordinanza in commento, i giudici coinvolti formulano un importante principio in merito alla ripartizione, tra contribuente ed Amministrazione, dell’onere della prova d’inerenza.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'ordinanza della Cassazione n. 33568/2022 affronta la questione dell'inerenza dei costi deducibili, stabilendo la ripartizione dell'onere della prova tra contribuente e Amministrazione finanziaria.