Commento
CONTENZIOSO

Ineludibile dal giudice la prova contraria fornita dal contribuente

di Maurizio Tozzi, Giulia Grisafi | 2 Dicembre 2022
Ineludibile dal giudice la prova contraria fornita dal contribuente

La Suprema Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28121/2022, ha ribadito il principio secondo cui, ove il contribuente abbia allegato prove contrarie a dimostrazione della inesistenza del maggior reddito attribuito dall’Ufficio, deve seguire un esame analitico da parte dell’organo giudicante, che non può limitarsi a giudizi sommari. Tale principio, a maggior ragione, trova applicazione in tema di indagini bancarie e in presenza della previsione di una presunzione legale relativa in merito alla riconducibilità a reddito delle movimentazioni bancarie rilevate dagli organi accertatori.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Verifica fiscale e indagini bancarie portano ad avviso di accertamento, impugnato dalla società. La Corte di Cassazione ribadisce l'obbligo di esaminare le prove contrarie fornite dal contribuente.