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ACCERTAMENTO

Legittimo l’accertamento induttivo in presenza di contabilità inattendibile

di Studio tributario Gavioli & Associati | 16 Giugno 2022
Legittimo l’accertamento induttivo in presenza di contabilità inattendibile

È legittimo l'accertamento induttivo operato dall'Agenzia delle Entrate in presenza di una complessiva inattendibilità della contabilità di una società. Lo ha stabilito la  Corte di Cassazione, con la sentenza n.18703 del 10 giugno 2022. Per la Suprema Corte, in tema di accertamento dei redditi, costituisce presupposto per procedere col metodo analitico induttivo la complessiva inattendibilità della contabilità, da valutarsi sulla base di presunzioni ex art. 39, comma 1, lett. d), D.P.R. n. 600/1973, alla stregua di criteri di ragionevolezza, ancorché le scritture contabili siano formalmente corrette. 

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il contenzioso tributario riguarda un'accertamento fiscale contestato dalla società accertata, basato su documenti bancari e presunzioni. La Corte di Cassazione ha stabilito la legittimità dell'accertamento induttivo.