La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 14853 dell’11 maggio 2022, ha affermato che la detraibilità dell’IVA relativa alle opere di miglioria effettuate su beni di terzi non è ammessa laddove la spesa sostenuta sia manifestamente antieconomica, in ragione del fatto che le opere eseguite non sono costituite dal mero adattamento dei locali all’attività professionale svolta dal conduttore, sostanziandosi in una ristrutturazione completa e radicale dell’immobile.
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati