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Registri contabili: conservazione elettronica o stampa sempre necessarie

di Sandra Pennacini | 5 Aprile 2022
Registri contabili: conservazione elettronica o stampa sempre necessarie

Con la risoluzione n. 16/E del 28 marzo 2022 l’Agenzia delle Entrate è nuovamente intervenuta in materia di conservazione delle scritture contabili, ribadendo che la tenuta e la conservazione dei registri contabili sono due concetti diversi, per quanto posti in continuità, e che per tale ragione i registri stessi devono in ogni caso essere posti in conservazione, o stampati, entro tre mesi del termine di presentazione della dichiarazione dei redditi. Con lo strumento della risoluzione, pertanto, l’Agenzia ha riproposto la posizione già assunta in precedenza con le Risposte ad istanza di interpello nn. 236 e 346 del 2021, cancellando di fatto l’innovazione introdotta (o che pareva essere stata introdotta) con l’art. 12-octies del Decreto “Crescita”, D.L. n. 34 del 30 aprile 2019.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il Decreto Crescita ha introdotto modifiche alla tenuta dei registri contabili, ma l'Agenzia delle Entrate ribadisce l'obbligo di conservazione entro tre mesi dal termine della dichiarazione dei redditi.