La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28787 del 19 ottobre scorso, ha sancito due importanti principi di diritto la cui portata potrà essere validamente estesa in altre fattispecie contrattuali. Ha dapprima chiarito che il conferimento o la cessione di un'azienda (o di un suo ramo) comporta per legge, salvo patto contrario, la cessione anche dei crediti vantati dal cedente nei confronti dell'Erario, sicché, ai fini dell'efficacia nei confronti di quest'ultimo, non occorre procedere alla notifica di cui all'art. 69 del R.D. n. 2440/1923. Il secondo principio riferisce che il contenuto letterale di un accordo contrattuale non è assoluto, poiché l’art. 1362 c.c. impone di desumere la volontà manifestata dai contraenti anche tenendo conto del comportamento, anche successivo, delle parti.
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati