Commento
FATTURA ELETTRONICA, ADEMPIMENTI

Consultazione e acquisizione fatture elettroniche: riaperti i termini, possibile aderire entro il 31 dicembre 2021

di Sandra Pennacini | 4 Novembre 2021
Consultazione e acquisizione fatture elettroniche: riaperti i termini, possibile aderire entro il 31 dicembre 2021

Con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 298662 del 3 novembre 2021  l’Agenzia delle Entrate, in maniera del tutto inaspettata, ha riaperto i termini per l’effettuazione dell’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici, il cui termine ultimo era, teoricamente, spirato il 30 settembre scorso. Procedendo all’adesione entro fine anno, tutti i files xml torneranno disponibili, integralmente, a partire dal 1° gennaio 2019.

Premessa

La vicenda dell’adesione al servizio di consultazione ed acquisizione delle fatture elettroniche affonda le sue radici lontano nel tempo e, teoricamente, avrebbe dovuto aver termine il 30 settembre scorso.

In origine, il Sistema di Interscambio era stato immaginato come un “contenitore” nel quale venivano custoditi integralmente tutti i files fattura in formato xml. Tuttavia, il Garante per la Privacy, nell’ormai lontano 2018, aveva intravisto nella conservazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del contenuto integrale di tutte le fatture un trattamento di dati che esuberava le finalità per le quali il trattamento stesso veniva effettuato.

Adeguandosi alle indicazioni del Garante, quindi, l’Agenzia delle Entrate con Provvedimento n. 524526 del 21 dicembre 2018 aveva disposto che la possibilità di consultare le fatture elettroniche e di acquisirne duplicato informatico (ovvero scaricare il file XML) fosse subordinato all’espressa adesione ad un servizio gratuito ADE, da comunicarsi tramite piattaforma Fatture e Corrispettivi, direttamente o tramite intermediario delegato al servizio di consultazione ed acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici.

Il termine per effettuare tale adesione è stato oggetto di innumerevoli proroghe nel tempo, fino ad arrivare a quanto disposto con il Provvedimento n. 172890 del 30 giugno 2021 , che aveva stabilito quale data ultima per l’adesione il 30 settembre 2021.

Ebbene, nonostante della questione si sia ampiamente discusso negli anni, e che l’attenzione sull’importanza di aderire al servizio di consultazione sia stata più volte rinnovata, evidentemente qualcosa non ha funzionato, tant’è che, come si legge nel Provvedimento , da più parti sono pervenute richieste di riapertura del termine.

Tali richieste hanno trovato accoglimento; pertanto coloro che non avessero ancora provveduto possono rimediare entro fine anno, recuperando anche tutti i dati pregressi che, in assenza di adesione, sono stati resi inaccessibili a partire dal 1° ottobre 2021.

Servizio di consultazione, cos’è e a cosa serve

Alla luce della riapertura dei termini è utile e necessario tornare, ancora una volta, a spiegare cosa sia il servizio di consultazione delle e-fatture e a che cosa serva.

L’adesione al servizio di consultazione fa sì che il contenuto integrale di ciascun file XML fattura venga conservato e messo a disposizione fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello del transito dal Sistema di Interscambio; entro tale termine, quindi, sarà possibile, ogni qualvolta lo si desideri, consultarlo su piattaforma Fatture e Corrispettivi e, volendo, scaricarlo.

Solo scaricando il file XML integrale è possibile importare nei gestionali in uso l’intero contenuto della fattura, per poi procedere alla contabilizzazione.

Decorso il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di transito dal Sistema di Interscambio il file fattura integrale viene, entro 60 giorni, cancellato dai server dell’Agenzia e vengono mantenuti solo i “dati fattura”, che vengono conservati e messi a disposizione fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento, ovvero fino alla definizione di eventuali giudizi nei quali l’Agenzia sia parte e detti dati vengano in rilievo.

In assenza di adesione al servizio di consultazione, invece,il file fattura XML integrale viene conservato solo per il tempo necessario al recapito della fattura al destinatario, mentre, anche in questo caso, i soli “dati fattura” sono conservati e messi a disposizione fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento, ovvero fino alla definizione di eventuali giudizi nei quali l’Agenzia sia parte e detti dati vengano in rilievo.

Per comprendere a fondo la differenza tra le due situazioni, ovvero in presenza  o in assenza di adesione al servizio di consultazione, occorre aver chiaro cosa si intende per “dati fattura”, ovvero i dati che restano comunque disponibili: si tratta dei dati fiscali essenziali di cui all’art. 21 D.P.R. n. 633/1972, esclusi i dati di cui al comma 2, lettera g).

Detto più semplicemente, senza adesione è sempre possibile vedere l’elenco delle fatture, così come visibile all’ingresso in piattaforma Fatture e Corrispettivi, area consultazione, ma non è possibile scaricare il file XML; quindi, senza adesione al servizio di consultazione, o ciascun file emesso e ricevuto viene ordinatamente conservato, oppure il contenuto della fattura viene “perso”, non può essere visionato e non può essere importato nei gestionali.

Pare ovvio sottolineare quanto l’adesione al servizio di consultazione sia di fondamentale importanza, per quanto potrebbe risultare superflua laddove ci si appoggi ad un canale telematico gestito da software house per l’invio e la ricezione dei files fattura.

Dal punto di vista del consulente fiscale, l’adesione al servizio di consultazione da parte del proprio cliente è fondamentale laddove si ricorra al download massivo dei files dall’Agenzia delle Entrate per la tenuta della contabilità.

Le novità del provvedimento n. 298662 del 3 novembre 2021

Come si è detto in premessa, con il Provvedimento n. 298662 del 3 novembre 2021  è stato riaperto il termine per aderire al servizio di consultazione.

Per comprendere la portata della novità, occorre aver chiare le conseguenze in caso di mancata adesione oppure di adesione al servizio di consultazione e successivo recesso (che è possibile esprimere in qualsiasi momento).

Se l’adesione non viene effettuata in tempo utile, i files XML integrali divengono inaccessibili; la stessa cosa accade in caso di recesso. In condizioni ordinarie, è comunque possibile in seguito esprimere una nuova adesione al servizio, ma in tal caso i files XML integrali vengono resi nuovamente disponibili solo a partire dal momento dell’adesione, mentre quelli precedenti risulteranno comunque non consultabili.

In via del tutto eccezionale, il Provvedimento n. 298662 del 3 novembre 2021 dispone invece una vera e propria riapertura del termine della scadenza originaria del 30 settembre, concedendo fino al 31 dicembre 2021 per aderire. Trattandosi di una riapertura del termine, coloro che si fossero dimenticati di esprimere adesione al servizio di consultazione entro il 30 settembre 2021 potranno esprimere tale adesione ora, entro fine anno, e così facendo riotterranno l’accesso ai files fattura XML integrali a partire dal 1° gennaio 2019.

Consultazione e conservazione sono due servizi distinti

Posto che nel Provvedimento qui in esame si legge che “sono pervenute numerose segnalazioni da parte degli operatori economici, delle associazioni di categoria e degli ordini professionali, che hanno evidenziato che, in molti casi, i contribuenti e i professionisti che avevano già aderito al servizio di conservazione delle fatture elettroniche non hanno colto la differenza tra tale adesione e quella prevista invece per il servizio di consultazione”, si ritiene utile brevemente ritornare su aspetti già trattati in precedenza, per ulteriormente puntualizzare che:

  • i servizi di consultazione e di conservazione sono diversi tra di loro, e disgiunti: è possibile aderire all’uno o all’altro, o ad entrambi. L’adesione ad un servizio non comporta l’adesione automatica all’altro servizio;
  • il servizio di consultazione, oggetto della riapertura dei termini qui in commento, riguarda sostanzialmente la possibilità di accedere al file XML integrale, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello del transito dal Sistema di Interscambio;
  • il servizio di conservazione, invece, riguarda la conservazione a norma di legge delle fatture, per un periodo di 15 anni.

Si osservi che in caso di adesione al solo servizio di conservazione, e non a quello di consultazione, è certamente possibile richiedere all’Agenzia delle Entrate il rilascio di una fattura conservata, ma ciò non deve essere assolutamente inteso quale strumento alternativo alla consultazione. Il servizio di conservazione, infatti, prevede che la richiesta di ogni fattura venga fatta singolarmente, ed esponendo le motivazioni (es. causa legale); un approccio, quindi, del tutto incompatibile con la gestione dell’attività contabile corrente.

 

Riferimenti normativi:

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