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ACCERTAMENTO

Possibile l’emissione di avviso di accertamento in caso di silenzio assenso da parte dell’Amministrazione finanziaria

di Paola Sabatino | 3 Agosto 2021
Possibile l’emissione di avviso di accertamento in caso di silenzio assenso da parte dell’Amministrazione finanziaria

Il mancato rispetto del termine di 90 giorni, per la risposta all’interpello disapplicativo in tema di società di comodo ex art. 37-bis, comma 8, D.P.R n. 600/1973, non comporta la formazione del silenzio assenso e la conseguente preclusione per l’Ufficio di procedere all’adozione dell’avviso di accertamento in quanto non si rinviene la tipizzazione di un’ipotesi di silenzio assenso in caso di mancata risposta dell’Amministrazione finanziaria nel termine previsto dall’art. 1, D.M. n. 259/1998.
Quanto premesso è stato confermato dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 20011 del 14 luglio 2021.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'art. 11 dello Statuto dei diritti del contribuente regola diversi tipi di interpello all'Agenzia delle Entrate, con tempi e modalità specifiche. La Corte di Cassazione ha confermato che il mancato rispetto dei termini non comporta silenzio assenso.