In tema di bancarotta, è legittimo il sequestro probatorio di e-mail, conversazioni WhatsApp e sms, estrapolati dai dispositivi hardware, in quanto documenti informatici. La loro acquisizione soggiace alla disciplina ex art. 234 c.p.p. e non a quella delle intercettazioni di cui all’art. 266-bis c.p.p. così ha disposto la Quinta Sezione Penale, con la sentenza n. 27122/2021 pubblicata il 14 luglio 2021.
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati