Commento
PROFESSIONISTI, IRAP

Irap non dovuta dal professionista anche in presenza di compensi elevati ai colleghi per la domiciliazione

di Studio tributario Gavioli & Associati | 30 Aprile 2021
Irap non dovuta dal professionista anche in presenza di compensi elevati ai colleghi per la domiciliazione

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 10710, del 22 aprile 2021, nell’accogliere il ricorso di un professionista nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, ha affermato che in materia di IRAP non sono indicativi del presupposto dell'autonoma organizzazione i compensi corrisposti da un professionista per le domiciliazioni presso colleghi, trattandosi di prestazioni strettamente connesse all’esercizio della professione.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il professionista ha fatto ricorso in Cassazione sostenendo che la presenza di compensi a terzi e ammortamenti per beni strumentali non costituisce autonomia organizzativa. La Cassazione ha emesso diverse sentenze in merito.