Commento
REATI TRIBUTARI

False attestazioni: chiariti i presupposti del reato

di Ivan Cemerich | 29 Gennaio 2021
False attestazioni: chiariti i presupposti del reato

L’art. 236-bis l. fall. individua il comportamento penalmente rilevante cui può incorrere l’attestatore nello svolgimento della propria attività a “servizio” delle procedure previste dalla legge fallimentare. La Sentenza emessa dalla Corte di Appello di Trento ad un procedimento nei confronti di un attestatore evidenzia e circoscrive gli ambiti di applicazione del reato ex art. 236-bis l. fall., chiarendo ulteriormente i “presupposti” che devono essere presenti al fine della commissione del reato.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il reato di falso in attestazioni e relazioni, introdotto dalla Legge n. 134/2012, richiede il dolo generico e l'evidenza soggettiva per costituire un reato. La sentenza della Corte di Appello di Trento ne conferma l'importanza.