Il tax credit locazioni, previsto a copertura parziale dei canoni dovuti dai conduttori (imprese, lavoratori autonomi o ENC) di immobili (abitativi o non abitativi), può essere fruito in tre modalità: come credito compensabile in F24, come sconto diretto sul canone - se viene ceduto il credito al locatore - o in dichiarazione dei redditi.
Qualora si scelga la via della cessione del credito “diretta” al locatore, finanziariamente il locatario pagherà il canone al netto del credito, ma il locatore sarà tenuto a tassare l’importo al lordo del credito ricevuto. Solo una variazione contrattuale del canone, regolarmente registrata, potrebbe comportare per il locatore una tassazione di un canone inferiore. Il locatore riceverà il credito ceduto e lo utilizzerà in compensazione, o lo cederà a sua volta, ma non potrà che dichiarare il canone contrattualmente previsto.
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