Commento
IVA

Imponibilità ai fini IVA delle somme corrisposte in esito alla proposta conciliativa

di Marco Peirolo | 25 Settembre 2020
Imponibilità ai fini IVA delle somme corrisposte in esito alla proposta conciliativa

L’Agenzia delle Entrate, con le risposte agli interpelli n. 386n. 387 del 22 settembre 2020, ha chiarito, rispettivamente, che le somme corrisposte, in esito ad una proposta conciliativa, a titolo di “rimborso spese di ripristino per inadempienza contrattuale”, non si considerano escluse dall’IVA ai sensi dell’art. 15, comma 1, n. 3, del D.P.R. n. 633/1972 e che, per le spese legali addebitate alla parte soccombente ed alla medesima restituite a seguito di pronuncia di grado successivo passata in giudicato, l’avvocato difensore non può emettere nota di variazione in diminuzione per recuperare l’IVA versata.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'Agenzia delle Entrate chiarisce il trattamento IVA delle somme corrisposte in seguito a conciliazione giudiziale e le modalità di addebito dell'IVA per le spese legali.