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SOCIETÀ

Contratto di Srl stipulato da consigliere di amministrazione senza potere e conseguenze per i terzi fideiussori

di Flavia Silla | 16 Settembre 2020
Contratto di Srl stipulato da consigliere di amministrazione senza potere e conseguenze per i terzi fideiussori

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 14956 del 14 luglio 2020, ha ribadito il principio che gli amministratori di una s.r.l. privi di poteri o che eccedono i poteri loro conferiti vincolano pur sempre la società nei riguardi dei terzi. Nel caso di specie, un amministratore, con i soli poteri di amministrazione ordinaria, aveva concluso un contratto di mutuo chirografario con una banca al fine di ratificare un contratto di conto corrente sul quale era stata accreditata la somma mutuata. La validità di tale contratto aveva dunque  comportato che la successiva costituzione dei soci della s.r.l. a fideiussori della stessa società  fosse a sua volta valida e manifestasse in modo inequivoco una volontà incompatibile con quella di rifiutare l’operato del falsus procurator

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Corte di Cassazione ha confermato che gli amministratori di una s.r.l. vincolano la società anche se agiscono al di là dei loro poteri, come nel caso del contratto di mutuo chirografario.