Commento
IVA

Nota di variazione preclusa per l’IVA addebitata al cliente a seguito di accertamento

di Marco Peirolo | 24 Luglio 2020
Nota di variazione preclusa per l’IVA addebitata al cliente a seguito di accertamento

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 219 del 20 luglio 2020, ha confermato che l’IVA versata all’Erario a seguito di accertamento, successivamente addebitata al cliente in applicazione dell’art. 60, comma 7, del D.P.R. n. 633/1972, non può essere recuperata, in detrazione, mediante la procedura di variazione in diminuzione di cui all’art. 26, comma 2, dello stesso D.P.R. n. 633/1972, nel caso in cui il cliente non provveda al relativo pagamento.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'istante ha applicato un regime di non imponibilità IVA, ma le lettere d'intento dei clienti si sono rivelate false. L'Agenzia delle Entrate conferma che l'IVA addebitata al cliente non può essere recuperata.