Commento
IVA

La mancata impugnazione dell’accertamento non preclude il diritto al rimborso

di Marco Bomben | 20 Luglio 2020
La mancata impugnazione dell’accertamento non preclude il diritto al rimborso

La Corte di giustizia UE, nella sentenza 2 luglio 2020 riferita alla causa C-835/18, ha affermato l’importante principio secondo cui, in ambito IVA, è possibile chiedere a rimborso quanto pagato a seguito di accertamento inoppugnato qualora ciò leda i principi comunitari di neutralità, effettività e proporzionalità. Il diritto al rimborso resta impregiudicato, anche nel caso in cui sia ravvisabile una negligenza del contribuente oppure se i fatti non siano sopravvenuti, ma meramente conoscibili, all’epoca dello svolgimento dell’operazione.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Corte UE ha stabilito che in ambito IVA è possibile chiedere a rimborso quanto pagato a seguito di un accertamento inoppugnato, se ciò leda i principi comunitari di neutralità, effettività e proporzionalità.