Due giorni soltanto sono bastati per cancellare la distinzione - operata dal D.P.C.M. 8 marzo 2020 formulato nella serata del 7 marzo - tra la “zona rossa”, già fortemente allargata rispetto ai provvedimenti precedenti, ed il resto del Paese. Il contagio del Covid-19 non pare arrestarsi, di conseguenza con il D.P.C.M. 9 marzo 2020 , in vigore già a partire da oggi, martedì 10 marzo 2020, sono state estese su tutto il territorio nazionale le imposizioni inizialmente previste solo per l’area che era stata individuata come quella a maggior rischio di contagio. L’intero Paese viene “messo in quarantena”, con l’imperativo, veicolato anche dallo slogan #iorestoacasa, di non uscire, se non nei casi di reale necessità, o per comprovate esigenze lavorative.
Come sempre, ci limiteremo a dar conto di quelle misure che con maggiore probabilità interessano le attività produttive e professionali.
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