Commento
IMMOBILI

La TASI nel comodato

di Pasquale Pirone | 12 Giugno 2019
La TASI nel comodato

Soggetto passivo della TASI è anche il detentore/occupante l’immobile. La quota di sua competenza è fissata dal regolamento comunale (può variare tra il 10% ed il 30%). In mancanza di previsione la misura è prevista ex lege nel 10%. La restante parte è dovuta dal titolare del diritto reale (proprietario, usufruttuario, ecc.). Dunque, in caso di immobile ceduto in comodato, il tributo è dovuto in quota parte dal comodatario ed in quota parte dal comodante. Scatta l’esenzione laddove l’immobile occupato rappresenti per l’occupante stesso la sua abitazione principale di categoria catastale non di lusso (es. A/2). Un caso a parte è quello in cui il comodato intervenga tra genitori e figli.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Scadenza acconto IMU e TASI il 17 giugno 2019. La TASI si differenzia dall'IMU per il soggetto passivo e la ripartizione tra detentore e titolare del diritto reale.