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AGEVOLAZIONI

ACE: utilizzo dell’eccedenza a scomputo dei maggiori imponibili definiti

di Carla De Luca | 2 Aprile 2019
ACE: utilizzo dell’eccedenza a scomputo dei maggiori imponibili definiti

L’Amministrazione finanziaria torna sul tema ACE con il documento di prassi Circolare 21 marzo 2019, n. 5/E. L’ACE è un’agevolazione destinata a lasciare il “palco” del teatro tributario a partire dal 2019, data l’abrogazione prevista dalla Legge di Bilancio 2019. L’eliminazione dell’agevolazione e della “mai nata” IRI, ha permesso, infatti, l’introduzione della flat tax. In realtà, dal 2019 l’agevolazione viene meno, ma continueranno a essere utilizzate, sino ad esaurimento, le eccedenze pregresse, formatesi per incapienza del reddito imponibile. È quindi consentito il riporto in avanti delle eccedenze ACE non sfruttate al 31 dicembre 2018 e il conteggio del bonus per il 2018. L’Amministrazione nel documento citato focalizza l’attenzione su tre aspetti: il riporto delle eccedenze pregresse nell’ambito delle attività di controllo; la gestione delle eccedenze in caso di perdite e nel caso del consolidato.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Circolare 21 marzo 2019, n. 5/E fornisce chiarimenti sull'eliminazione dell'agevolazione Ace e il riporto delle eccedenze pregresse in sede di controllo, gestione delle perdite e nel consolidato.