Con un'interessante sentenza, la n. 38 del 12 febbraio 2019, la Commissione Tributaria Provinciale di Parma prende posizione su diverse questioni. In particolar modo, essa accoglie le doglianza del contribuente in materia di interessi e aggio di riscossione, sostenendo sui primi che il contribuente deve essere sempre messo in condizioni di verificarne il calcolo e la correttezza, mentre ritiene che avendo l’aggio natura retributiva e non tributaria, in assenza di prova per l'attività svolta dall’Agente della riscossione, esso non possa essere richiesto.
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