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FATTURA ELETTRONICA, PRIVACY

Fattura elettronica per le prestazioni sanitarie vietata dal Garante privacy

di Sandra Pennacini | 21 Dicembre 2018
Fattura elettronica per le prestazioni sanitarie vietata dal Garante privacy

Con Provvedimento 20 dicembre 2018  il Garante per la protezione dei dati personali è nuovamente intervenuto in maniera estremamente incisiva in tema di fatturazione elettronica, rivoluzionando nuovamente quanto sin qui previsto in materia di prestazioni sanitarie. Il Provvedimento, iscritto nel Registro dei provvedimenti al n. 511, trae origine dai rilievi avanzati dal Garante con il precedente Provvedimento n. 481 del 15 novembre scorso e fissa lo stato dell’arte scaturito dai successivi incontri intervenuti tra il Garante e l’Agenzia delle Entrate. Molti gli interventi tecnici richiesti per rendere il sistema di fatturazione elettronica conforme alla normativa in materia di protezione dei dati, alcuni da realizzarsi nei prossimi mesi, altri da attuarsi immediatamente. Su tutti spicca la necessaria fuoriuscita dall’obbligo di fatturazione elettronica di tutte le prestazioni sanitarie.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'obbligo di fatturazione elettronica è stato escluso per le prestazioni sanitarie nel 2019, a seguito delle criticità emerse nella tutela dei dati. Il Garante ha imposto il divieto di emissione delle fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie.