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IVA, IMPOSTE DIRETTE

Rifornimenti carburante all’estero: trattamento fiscale e istanza per il rimborso IVA

di Sandra Pennacini | 13 Luglio 2018
Rifornimenti carburante all’estero: trattamento fiscale e istanza per il rimborso IVA

Scheda carburanti, fattura elettronica, tracciabilità dei pagamenti: sono tante le innovazioni che hanno interessato il ‘mondo carburanti’ per quanto riguarda il tratto finale della filiera, ovvero il rifornimento effettuato presso un impianto stradale da parte di un soggetto titolare di partita IVA. In tutto questo occorre anche considerare le particolari regole che si applicano laddove l’erogazione del carburante avvenga al di fuori del territorio nazionale. Facciamo dunque il punto sulle normative vigenti.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Manovra 2018 introduce novità sulla filiera carburanti, ma non modifica il trattamento dei rifornimenti effettuati all'estero. Non è richiesta la scheda carburante o la fattura elettronica. Il rimborso dell'IVA estera è possibile entro il 30 settembre successivo all'acquisto. La tracciabilità dei pagamenti si applica solo ai rifornimenti nazionali.