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Frontalieri con partecipazioni in Sagl: il nuovo fronte aperto dall’Amministrazione finanziaria

La crescente attenzione del Fisco verso i frontalieri coinvolti in strutture societarie svizzere

di Mattia Merati | 3 Dicembre 2025
Frontalieri con partecipazioni in Sagl: il nuovo fronte aperto dall’Amministrazione finanziaria

Questo contributo esamina le recenti contestazioni della Guardia di Finanza, avallate dall’Agenzia delle Entrate, nei confronti dei lavoratori frontalieri titolari di partecipazioni rilevanti in società svizzere (tipicamente Sagl) con sede nel Canton Ticino. L’oggetto della disputa è la compresenza dei ruoli di socio e dipendente nella stessa società, ritenuta incompatibile con il vincolo di subordinazione. Tale interpretazione comporta la riqualificazione del reddito da “lavoro dipendente” a “reddito assimilato”, con significative conseguenze sull’applicazione dell’Accordo sulla fiscalità dei frontalieri.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Entrate stanno riqualificando il reddito dei frontalieri italiani con quote in società svizzere da lavoro dipendente a reddito assimilato, con conseguenze fiscali significative. La disputa riguarda la compatibilità tra i ruoli di socio e dipendente.