Circolare monografica
ACCISE

SOAC e compliance risk-based: Assonime analizza la riforma delle accise

SOAC: nuove norme, semplificazione, affidabilità, requisiti e benefici

di Ettore Sbandi, Gianluca Drommi | 9 Ottobre 2025
SOAC e compliance risk-based: Assonime analizza la riforma delle accise

Con la circolare n. 22/2025, Assonime offre una lettura sistematica del nuovo impianto delle accise introdotto dal D.Lgs. n. 43/2025, che interviene sul D.Lgs. n. 504/1995 (TUA). Al centro dell’analisi vi è il Soggetto Obbligato Accreditato (SOAC), figura cardine del modello riformato: un operatore riconosciuto come affidabile dall’Autorità doganale che, grazie a tale qualifica, accede a vantaggi e semplificazioni operative pensati per rendere più efficiente e snella la gestione dell’imposta.
L’approfondimento non si limita al profilo definitorio: Assonime esamina requisiti, perimetro applicativo e ricadute organizzative del SOAC, formulando osservazioni critiche e proposte migliorative. L’istituto è destinato a incidere sulle filiere dei prodotti energetici, degli alcolici e del tabacco, nonché sull’energia elettrica e sul gas, con effetti attesi in termini di compliance risk-based, riduzione degli oneri amministrativi e rafforzamento della tracciabilità. L’impianto, per sua natura, è evolutivo: la piena operatività dipenderà dall’attuazione di dettaglio e dalla capacità degli operatori di integrare i nuovi presìdi nei propri processi, trasformando la conformità in un vantaggio competitivo.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il SOAC, introdotto dal TUA, è un soggetto obbligato al pagamento delle accise con sede in Italia, riconosciuto come affidabile dall'ADM. Offre vantaggi come semplificazioni procedurali e riduzione degli adempimenti, ma richiede il possesso di specifici requisiti.