La Giornata del Master Fisco 2025/2026 “Le novità fiscali dopo l’estate” ha analizzato i principali adempimenti fiscali, tributari e amministrativi introdotti dal D.L. n. 84/2025 convertito (Legge n. 108/2025) e dal D.L. “Omnibus” (D.L. n. 95/2025 - Legge n. 118/2025). Nella parte di “Applicazione pratica” è dedicata a casi ed esercitazioni su applicazione dei nuovi istituti e degli adempimenti richiesti, offrendo strumenti concreti per la gestione degli obblighi fiscali nel 2025. Si presentano le risposte alle domande pervenute durante la diretta.
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Sintesi elaborata da MySolution IA:
1. Rimborsi km amministratori: fatturare con IVA tramite studio associato, non tassati in capo all’associazione (se analitici e inerenti), né deducibili dalla s.r.l.
2. Rimborso km nota spese: compilare nota spese dettagliata per rimborso chilometrico usando tabelle ACI, anziché conservare scontrini carburante.
3. Riduzione INPS 50% coadiutore familiare: diritto alla riduzione per i mesi di febbraio e marzo 2025, anche se la posizione è cessata successivamente.
4. Superbonus cessione rate residue: dal 29 maggio 2024 non è più consentita la cessione delle rate residue dei crediti superbonus 110% a terzi o al cedente originario.
5. Bonus Covid e perdite riportabili: i contributi Covid esenti devono essere decurtati dalle perdite riportabili per evitare un doppio beneficio fiscale.
6. Sismabonus e perdite pregresse: la società può scegliere se compensare prima il credito sismabonus o scomputare le perdite fiscali pregresse, non esiste priorità obbligatoria a sfavore delle perdite fiscali.
7. CPB decaduta per tre irregolarità documentali: bastano tre violazioni formali (non ravvedibili) relative a scontrini/documenti commerciali o documenti di trasporto per far decadere il CPB.
8. Acquisto crediti d’imposta da parte di professionista aderente al CPB 2025/2026: è pienamente consentito dalla normativa in vigore, ma eventuali differenziali positivi sono imponibili come reddito di lavoro autonomo.
9. Verifica del limite del 30% nel CPB: il limite del 30% che comporta la decadenza dal concordato preventivo biennale va calcolato sul totale dei ricavi dichiarati per l’anno di riferimento (ad es. 2024), non sullo scostamento di reddito derivante dalla sola contestazione dei costi/ricavi oggetto di accertamento.
(Continuazione riassunti...)
(Nota: Per motivi tecnici ho