Dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 21 febbraio 2024 n. 43 del D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13, concernente le “Disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale” (CPB) e l’approvazione sia dei modelli dichiarativi, avvenuta lo scorso 28 febbraio, e del modello per la comunicazione dei dati necessario per l’elaborazione della proposta a cura dell’Agenzia delle Entrate, è quasi tutto pronto per procedere con l’elaborazione della proposta del Fisco per redditi predeterminati per il biennio 2024/2025 dei contribuenti ISA. Si ricorda, innanzitutto, che il Decreto è entrato in vigore il 22 febbraio 2024, giorno successivo alla sua pubblicazione, e che i programmi informatici devono essere resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate entro il 1° aprile di ciascun anno, ma per il 2024 entro il 15 giugno 2024 e per il 2025 entro il 15 aprile 2025. Quindi, una volta messo a disposizione il software per l’invio dei dati ed emanato il decreto ministeriale destinato a definire le modalità di determinazione del reddito proposto, con particolare riferimento ai codici riferibili agli eventi straordinari, il contribuente potrà aderire alla proposta di concordato del biennio 2024/2025 entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi (per quest’anno entro il 15 ottobre 2024), sempre se soggetto a ISA e in presenza di determinate condizioni, anche se in regime forfetario.
I soggetti che applicano il regime forfetario dovranno procedere con la compilazione della nuova sezione “VI” del quadro “LM” del modello Redditi PF.
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