Il 30 novembre 2023 scade il termine per il versamento della seconda o unica rata delle imposte sui redditi e dell’IRAP, oltre alle imposte sostitutive dovute in base alla dichiarazione dei redditi. Le regole di calcolo sono rimaste immutate, per cui, ad esempio, per quanto riguarda l’IRPEF, l’importo dovuto a novembre è pari al 60% (50% per i soggetti ISA) del rigo differenza indicato nel quadro RN del modello Redditi, salvo che sia possibile il versamento in unica soluzione, nel qual caso va versato il 100%. Oltre alle conferme, però, ci sono anche alcune novità: in particolare, per i soggetti ISA con ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro, è possibile rimandare il versamento al 16 gennaio 2024, in unica soluzione o in cinque rate mensili.
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