Circolare monografica
DECRETO LIQUIDITÀ

Finanziamenti fino a 25.000 euro: nuovo modello e avvio delle istruttorie

Le attestazioni da autocertificare, le verifiche della banca e le indicazioni in dichiarazione

di Carla De Luca | 16 Aprile 2020
Finanziamenti fino a 25.000 euro: nuovo modello e avvio delle istruttorie

Dopo l’autorizzazione UE all’erogazione di finanziamenti da parte delle banche a sostegno di imprese e lavoratori autonomi, introdotti dal cd. decreto "Liquidità” (D.L. 8 aprile 2020, n. 23), è stata avviata la fase operativa: è stato, infatti, pubblicato il modulo da presentare alla banca o al Confidi, anche a mezzo mail ordinaria, per accedere al Fondo di garanzia a favore delle PMI, istituito con legge 23 dicembre 1996, n. 662. Le condizioni da autocertificare vanno analizzate attentamente, per non rischiare di sottoscrivere con leggerezza dei finanziamenti che poi, in futuro, non potranno essere onorati. Va detto che l’aiuto di Stato è mediato dalle banche. Non si tratta, nella realtà, di finanziamenti erogati dallo Stato, ma di forme di garanzie statali su finanziamenti erogati dal sistema bancario, per il tramite di SACE s.p.a. e del Fondo centrale di garanzia PMI. Andranno indicati nella sezione del quadro RS (e IS), dedicata agli aiuti di Stato nel modello Redditi 2021 (anno 2020) e IRAP.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Le banche incontrano difficoltà nell'erogare finanziamenti fino a 25.000 euro a imprese e lavoratori autonomi, nonostante la garanzia del Fondo centrale di garanzia PMI. Il modulo per richiedere la garanzia è stato pubblicato dal MISE.