Circolare monografica
MANOVRA 2019

La definizione delle liti pendenti: le modifiche intervenute durante l’iter di conversione del decreto

Ulteriori riduzioni rendono più conveniente la definizione agevolata delle controversie tributarie

di Nicola Forte | 28 Dicembre 2018
La definizione delle liti pendenti: le modifiche intervenute durante l’iter di conversione del decreto

La legge 17 dicembre 2018, n. 136, di conversione del D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, ha introdotto numerose novità per la definizione delle liti pendenti. E’ stato disciplinato espressamente il caso in cui non sia ancora intervenuta la trattazione della controversia e quindi la “mancanza” della relativa sentenza. Sono stati previsti maggiori benefici, qualora l’Agenzia delle entrate sia risultata soccombente nel primo o nel secondo grado di giudizio. E’ stata disciplinata espressamente la fattispecie di accoglimento o soccombenza parziale e dei giudizi innanzi alla Corte di cassazione, nell’eventualità in cui il contribuente sia sempre risultato vittorioso sia in primo che in secondo grado.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il D.L. 23 ottobre 2018, n. 119 è stato convertito nella legge 17 dicembre 2018, n. 136, introducendo modifiche significative per la definizione delle liti fiscali pendenti.