L’ISTAT – con comunicato del 15 novembre 2023 – ha reso noto che per il calcolo del TFR da corrispondersi ai lavoratori tra il 15 ottobre 2023 ed il 14 novembre 2023, la quota di TFR accantonata deve essere rivalutata utilizzando l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, pari a 119,2.
Al riguardo, si ricorda che per determinare il coefficiente di rivalutazione del TFR, è necessario:
La somma tra il 75% (c.) e il tasso fisso (d.) è il coefficiente di rivalutazione.
L’incidenza percentuale della differenza rispetto all’indice in vigore al 31 dicembre 2022 è pari a 1,884518.
La Cassazione - con sentenza del 13 novembre 2023, n. 31471 – ha precisato che il licenziamento per sopravvenuta inidoneità alla mansione del dipendente, divenuto disabile, è discriminatorio e nullo, alla luce del fatto che l'art. 5 della Direttiva n. 78/2000/CE prevede l'adozione di soluzioni ragionevoli nel caso in cui il lavoratore si trovi in situazioni di duratura menomazione che non lo rendono uguale agli altri lavoratori.
Al riguardo, la Suprema Corte ha precisato che non rileva in alcun modo che la conservazione del posto di lavoro determini costi aggiuntivi per il datore di lavoro.
Nel caso concreto, la tutela accordata al lavoratore è quella della reintegrazione attenuata (quindi non "piena"), poiché questa è la tutela invocata dal lavoratore stesso.
L’INPS – con Messaggio del 15 novembre 2023, n. 4048 – ha illustrato il nuovo “Sistema Unico di Gestione Iban”, il quale ingloba ed evolve quello della “Titolarità”, al fine di garantire all’Istituto massima efficacia e sicurezza, centralizzando e uniformando la gestione delle coordinate di pagamento per i servizi che prevedono erogazioni da parte dell’INPS sia per le persone fisiche sia per le persone giuridiche.
Il Sistema Unico di Gestione Iban si integrerà gradualmente con l’istruttoria e il pagamento di tutte le prestazioni erogate dall’INPS, con l’obiettivo di inglobare entro il 2024:
Per poter consentire l’utilizzo dei servizi di SUGI, i gestori delle procedure informatiche di erogazione delle prestazioni devono eseguire le seguenti operazioni:
L’INPS – con Messaggio del 16 novembre 2023, n. 4071 – ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2024 e 2025 inerente il pagamento delle prestazioni all’estero.
Tra le altre cose, il provvedimento chiarisce che l’eventuale riemissione delle rate non corrisposte durante il periodo di sospensione dei pagamenti deve essere richiesta alla Struttura territoriale INPS che gestisce la pensione, allegando una copia di un documento di identità e specificando le indicazioni eventualmente necessarie per la corretta canalizzazione del pagamento.
Prima di procedere alla riemissione del pagamento delle mensilità pregresse, le Strutture territoriali dovranno eseguire i controlli necessari, in particolare l’avvenuta rendicontazione delle rate come non pagate, e valutare, soprattutto nei casi in cui la pensione sia stata localizzata all’Ufficio Pagatore di Sede a seguito di reiterate mancate riscossioni, l’opportunità di richiedere un’ulteriore prova dell’esistenza in vita.
Nella Gazzetta Ufficiale del 16 novembre 2023, n. 268 sono stati pubblicati una serie di comunicati del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sulla previdenza di ragionieri, periti commerciali e psicologi.
Nello specifico:
L'Agenzia delle Entrate - con risposta ad Interpello del 15 novembre 2023, n. 462 - ha chiarito che il contributo per malattia di lunga durata ed il c.d. bonus straordinario Covid-19 (corrisposti una tantum e in maniera fissa, nell'ambito di prestazioni di welfare aziendale ai lavoratori iscritti che ne facciano richiesta) sono erogati per finalità assistenziali, quindi non risultano inquadrabili in alcuna delle categorie reddituali, ex art. 6 del TUIR.
Al riguardo, il sostituto d'imposta non deve applicare la ritenuta a titolo di acconto, ex art. 23, TUIR.
A mente dell’Accordo di rinnovo del 31 maggio 2023 (con il quale Assologistica e ManagerItalia hanno rinnovato la parte economica del contratto applicabile ai dirigenti delle imprese di Logistica, Magazzini Generali, Magazzini Frigoriferi, Terminalisti Portuali, Interportuali ed Aereoportuali) è stato previsto che oltre agli aumenti retributivi, in vigore dal prossimo dicembre, a totale copertura del periodo 1° gennaio 2022 - 31 dicembre 2022, viene erogata ai dirigenti in forza al 31 maggio 2023 un importo "una tantum" di € 1.000,00 lordi, a titolo di arretrati retributivi ...
Tale importo non è utile agli effetti del computo del trattamento di fine rapporto né di alcun istituto contrattuale.
Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro in data antecedente all'erogazione delle tranches l'importo totale o residuo dell'una tantum verrà erogato con le competenze di fine rapporto.
L’INPS – con Messaggio del 16 novembre 2023, n. 4076 – ha reso noto che sono stati definiti una serie di progetti volti a realizzare una “Piattaforma Unica delle Integrazioni Salariali” denominata OMNIA IS.
Tra questi, attraverso le attività svolte sul progetto PNRR “Piattaforma unica CIG (Omnia IS) - Servizi integrati per i pagamenti - Step 2”, è stato rilasciato il nuovo servizio “Consultazione Integrazioni Salariali (CIS)” accessibile a tutti gli utenti.
Il servizio in argomento è accessibile dal portale dell’Istituto al seguente link https://servizi2.inps.it/servizi/ConsultazioniSalarialiINTER oppure digitando nella barra di ricerca presente nella home page del portale istituzionale www.inps.it “Consultazione Integrazioni Salariali”.