La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - con Interpello del 14 marzo 2023, n. 2 , promosso dall'Associazione nazionale dirigenti pubblici, in merito "all'obbligo per il datore di lavoro di procedere, in tutte le aziende ed in particolare nelle Istituzioni Scolastiche, alla nomina preventiva del medico competente al fine del suo coinvolgimento nella valutazione dei rischi, anche nelle situazioni in cui la valutazione dei rischi non abbia evidenziato l’obbligo di sorveglianza sanitaria” - ha chiarito che la nomina del medico competente è obbligatoria per l'effettuazione della sorveglianza sanitaria nei seguenti casi specifici:
Il medico competente, se nominato, deve collaborare alla valutazione dei rischi di cui all'articolo 17, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 81/2008.
In data 15 marzo 2023, l'ISTAT ha pubblicato la nota con i dati del IV trimestre 2022, relativa al mercato del lavoro in Italia.
Nel quarto trimestre 2022, l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, è aumentato dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e del 3,1% rispetto al quarto trimestre 2021. Nello stesso periodo il Pil ha registrato una debole flessione (-0,1%) in termini congiunturali, mentre è aumentato dell’1,4% in termini tendenziali.
Gli occupati, nel quarto trimestre 2022, sono 120.000 in più rispetto al terzo trimestre (+0,5%): l’aumento dei dipendenti a tempo indeterminato (+166.000, +1,1%) ha più che compensato il calo di quelli a termine (-36.000, -1,2% in tre mesi) e degli indipendenti (-9.000, -0,2%); diminuiscono sia il numero di disoccupati (-30.000, -1,5% in tre mesi) sia il numero di inattivi di 15-64 anni (-108.000, -0,8%).
I tassi presentano una dinamica simile:
I dati provvisori del mese di gennaio 2023 segnalano, rispetto al mese precedente, un’ulteriore crescita degli occupati (+35 mila, +0,2%), l’aumento dei disoccupati (+33 mila, +1,7%) e il calo degli inattivi (-83 mila, -0,7%); ne deriva un aumento dei tassi di occupazione e disoccupazione (+0,1 punti in entrambi i casi) e una diminuzione di quello di inattività (-0,2 punti).
In data 15 marzo 2023, l'ANPAL ha pubblicato il Bollettino Excelsior con i dati previsionali delle assunzioni del trimestre marzo/maggio 2023.
Risultano in aumento le assunzioni programmate a marzo (+16,3% in un anno), in particolare quelle dei giovani e degli immigrati (rispettivamente +30,4% e 30,3%).
Permane la difficoltà delle imprese ad assumere (tasso del 47,4%), specie se riferita ai giovani (50%).
In ripresa l’industria (+2,2% rispetto a un mese fa, +19,8% rispetto all’anno scorso), specie quella manifatturiera (+3,8 % rispetto a un mese fa, +15,0% rispetto all’anno scorso): in particolare, ottimo l’andamento del tessile, abbigliamento e calzature: +9,1 rispetto a febbraio, +53,2% su base annua. Complessivamente le assunzioni programmate nell’industria sono 134.810 nel mese considerato, 385.330 nel trimestre marzo-maggio 2023.
Ancora meglio i servizi, almeno in termini congiunturali (+11,5% rispetto a febbraio e +14,8% rispetto a un anno fa), grazie soprattutto al buon andamento del settore servizi di alloggio e ristorazione e turismo, che guadagna in un mese il 25,7%. Su base annuale notevole è la crescita delle assunzioni programmate nel commercio e nei servizi avanzati di supporto alle imprese (rispettivamente +28,9% e +28,8%).
Complessivamente le assunzioni programmate nei servizi sono 282.880 a marzo e 891.270 nel trimestre marzo-maggio 2023.
Per quanto riguarda i contratti offerti, quelli a tempo determinato rappresentano il 51% delle entrate previste; seguono quelli a tempo indeterminato (21%), quelli di somministrazione (11%) e di apprendistato (9%).
L’INPS – con Circolare del 16 marzo 2023, n. 30 – ha fornito le istruzioni amministrative in materia di indennità una tantum, a favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti non titolari di partita IVA iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, il cui riconoscimento è previsto dal , come modificato dal .
I requisiti di accesso all’indennità una tantum in specie sono i seguenti:
I lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita IVA come sopra individuati, iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, al fine di ricevere l’indennità una tantum in esame, devono presentare domanda all’INPS esclusivamente in via telematica, entro la data del 30 aprile 2023, utilizzando i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Istituti di patronato sul portale web dell’Istituto.
La domanda è disponibile accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’Istituto (www.inps.it), seguendo il percorso “Sostegni, sussidi ed indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati sarà necessario selezionare la voce corrispondente alle categorie di appartenenza fra quelle indicate di seguito che si trovano raggruppate sotto la voce “Indennità una tantum - Autonomi Senza Partita IVA”.
In data 28 febbraio 2023, è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa per l’adesione delle Aziende del settore Federculture alle prestazioni sanitarie integrative attraverso il Fondo Fasda, erogate in favore dei propri dipendenti.
Il presente Protocollo, con validità dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025, salvo recesso delle Parti, disciplina l’adesione delle medesime e l’iscrizione di tutti i lavoratori dipendenti da esse con i relativi familiari all'assistenza sanitaria.
Il Fondo Fasda e Federculture, in considerazione del rinnovo del CCNL Federculture, hanno inteso difatti cooperare affinché le aziende aderenti possano iscrivere i propri dipendenti al Fondo stesso, nel rispetto dello Statuto e del Regolamento, i quali stabiliscono condizioni e modalità di adesione, al fine di dar valore alle risorse aziendali e di garantire servizi di welfare a beneficio del personale facente parte del settore cultura, turismo e tempo libero.
A tal proposito, il Protocollo prosegue affermando che, per garantire ai dipendenti le prestazioni assistenziali integrative offerte dal Servizio Sanitario Nazionale, le Aziende, dal 1° gennaio 2023, possono attivare il piano sanitario base coerentemente a quanto previsto dal rinnovo del CCNL Federculture, applicato ai dipendenti dei Servizi della Cultura, del Turismo, dello Sport e del Tempo Libero, siglato il 28 dicembre 2022, versando mensilmente e per dodici mensilità, una somma pari ad € 14,17, in favore di ciascun lavoratore, e destinata al sistema di welfare aziendale.
In data 16 marzo 2023, nel Consiglio dei Ministri n. 25 è stato approvato il disegno di legge recante “Delega al Governo per la riforma fiscale”.
Con la riforma dell'IRPEF si garantisce l'equità orizzontale, attraverso la riduzione della pressione fiscale, passando da 4 a 3 aliquote e con l'obiettivo della flat tax per tutti.
Inoltre viene garantita la razionalizzazione e semplificazione dell'intero sistema Irpef (Redditi agrari, fabbricati, finanziari, da lavoro dipendente, autonomo, d'impresa e diversi). La delega prevede anche la revisione delle tax expenditures, (oggi più di 600 voci) e l'equiparazione della no tax area per lavoratori dipendenti (€ 8174) e pensionati (€ 8500).
Per quanto riguarda le imprese è prevista una riduzione dell'attuale aliquota Ires per chi investe e\o assume. Ci sarà anche una graduale eliminazione dell'Irap.
La tassazione per le imprese rimarrà al 24% ma si vuole ridurla di nove punti, portandola tendenzialmente al 15% per quelle imprese che investono e assumono in Italia.