Sventata, con l'ampliamento della platea a ingegneri e periti industriali, l'«aberrazione» di voler affidare le certificazioni energetiche del piano Transizione 5.0 solamente a Esperti in gestione dell'energia (Ege) e Energy service company (Esco). E, nel frattempo, ad essere allargato dovrebbe essere (pure) il perimetro della legge sull'equo compenso per le prestazioni libero-professionali (49/2023 ), applicando la disciplina «a tutti i soggetti», scavalcando i «paletti» delle Pubbliche amministrazioni e delle aziende con almeno 50 dipendenti, o con 10 milioni di fatturato.
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