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Manovra 2023 - Le novità per il lavoro

Manovra 2023 - Le novità per il lavoro - 1. Manovra 2023: le novità in materia di lavoro e previdenza

di Daniele Bonaddio | 3 Gennaio 2023
Manovra 2023 - Le novità per il lavoro - 1. Manovra 2023: le novità in materia di lavoro e previdenza

La Legge di Bilancio 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n. 197), recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022 - Suppl. Ordinario n. 43, con entrata in vigore prevista per il 1° gennaio 2023. Come appreso nelle ultime settimane, tra le numerose norme in ambito fiscale, altrettanto importanti e sostanziosi sono le novità in ambito lavoro e previdenza. Infatti, in materia di assunzioni il Governo ha previsto, per l’anno 2023, l'esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. Mentre in ambito previdenziale è prevista la reintroduzione dell’”Opzione donna”, l’incremento delle pensioni minime e la proroga dell’Ape sociale. Non solo, per il solo 2023, per favorire il meccanismo di flessibilità in uscita dal lavoro, il Governo ha reinserito il meccanismo di pensionamento delle Quote, con almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi (c.d. “Quota 103”).

 

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Legge di Bilancio 2023 introduce novità in materia di lavoro e previdenza, tra cui: Quota 103 (62 anni e 41 contributi), aumento pensioni minime, proroga Ape sociale e Opzione donna, riduzione cuneo fiscale, esoneri contributivi per assunzioni e incentivi per il trattenimento in servizio.