Guida
IL RAPPORTO DI AGENZIA

Il rapporto di agenzia - 11. Questioni processuali

di Luca Daffra | 16 Febbraio 2021
Il rapporto di agenzia - 11. Questioni processuali

Dopo avere analizzato i vari profili che contraddistinguono il contratto di agenzia da un punto di vista sostanziale, è opportuno soffermare l’attenzione anche sugli aspetti processuali più rilevanti, che, naturalmente, entrano in gioco quando i diritti nascenti dal relativo contratto sono oggetto di contestazione.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La legge 11 agosto 1973, n. 533 introduce il rito del lavoro per controversie individuali di lavoro e previdenza. Tra queste, rientrano i rapporti di agenzia, rappresentanza commerciale e altri rapporti di collaborazione continuativa e coordinata, prevalentemente personale. La giurisprudenza ha stabilito che per l'applicabilità del rito del lavoro devono essere presenti contemporaneamente: continuatività, coordinazione e carattere prevalentemente personale della prestazione. La competenza territoriale è determinata dal domicilio dell'agente, mentre l'onere della prova segue regole generali con alcune deroghe specifiche. I termini di prescrizione variano a seconda del diritto azionato: cinque anni per le provvigioni e dieci anni per indennità e risarcimenti. L'arbitrato è ammissibile solo se previsto dalla legge o da contratti collettivi.