Guida
I contratti di lavoro collettivi e individuali

I contratti di lavoro collettivi e individuali - 1. Concetti generali in materia di contratti di lavoro

di Renzo Pravisano | 23 Dicembre 2019
I contratti di lavoro collettivi e individuali - 1. Concetti generali in materia di contratti di lavoro

Per una corretta e completa valutazione dei contratti di lavoro è indispensabile esaminare le relative fonti normative e contrattuali e procedere anche ad un’analisi storica del modo in cui è sorta la contrattazione del lavoro e come si è sviluppata nel tempo fino ad oggi. Tra le norme regolanti il rapporto di lavoro assumono rilevanza quelle evidenziate nel Capo Terzo del Libro V del Lavoro nel c.c., che regolamenta i contratti di lavoro, e gli usi aziendali. I contratti di lavoro regolamentano i rapporti di lavoro che vengono realizzati nel territorio nazionale. Per i rapporti di lavoro all’estero, in assenza di specifiche contrattazioni, si applica la normativa contenuta nell’art. 8 del Regolamento CE n. 593/2008 (Roma 1).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
I contratti di lavoro sono fonti interpretative del rapporto di lavoro, validi se non in contrasto con la normativa nazionale, internazionale e sindacale. La normativa nazionale entra in vigore secondo le proprie regole, mentre quella internazionale lo fa automaticamente per i regolamenti UE o tramite trasfusione nella normativa nazionale. Le norme possono essere imperative (inderogabili) o dispositive (derogabili). I contratti collettivi nazionali e individuali regolano il rapporto di lavoro, con gerarchia subordinata alle norme di legge.