Guida

Decreto Dignità: le novità sul lavoro - 23. Ticket di licenziamento

di Emanuele Maestri | 7 Novembre 2018
Decreto Dignità: le novità sul lavoro - 23. Ticket di licenziamento

La legge 28 giugno 2012, n. 92 (Riforma Fornero), ha istituito il cosiddetto contributo (o ticket) di licenziamento, che il datore di lavoro è tenuto a corrispondere all’Inps in caso di risoluzione del rapporto a causa di licenziamento, ma non solo. Di seguito esaminiamo le disposizioni che regolamentano tale istituto, anche alla luce dei chiarimenti forniti da parte dell’Inps.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il contributo di licenziamento, introdotto dalla Riforma Fornero, è dovuto dal datore di lavoro in caso di interruzione di rapporti a tempo indeterminato che danno diritto alla NASpI. Calcolato al 41% del massimale mensile NASpI per ogni 12 mesi di anzianità negli ultimi 3 anni, varia in base alla durata del rapporto e alle specifiche circostanze.