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RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Decreto Dignità: le novità sul lavoro - 20. Licenziamento per g.m.o. post tutele crescenti: datori di piccole dimensioni

di Emanuele Maestri | 7 Settembre 2018
Decreto Dignità: le novità sul lavoro - 20. Licenziamento per g.m.o. post tutele crescenti: datori di piccole dimensioni

Come dispone l’articolo 3 della legge 15 luglio 1966, n. 604, il licenziamento per giustificato motivo oggettivo è determinato da ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa. Di seguito esaminiamo le regole per la validità del licenziamento da parte dei datori di lavoro che occupano un numero ridotto di addetti (normalmente fino a 15), e nei cui confronti si applicano le nuove disposizioni in materia di contratto a tutele crescenti.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il giustificato motivo oggettivo per il licenziamento non richiede crisi aziendale, ma ragioni legate all'attività produttiva o organizzativa. Il datore di lavoro deve dimostrare l'impossibilità di adibire il lavoratore a mansioni diverse. La procedura richiede forma scritta e motivazione, con possibili sanzioni in caso di illegittimità.