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Contratti atipici

Decreto Dignità: le novità sul lavoro - 4. Contratto a termine: lavoratori in mobilità e altri casi particolari

di Emanuele Maestri | 3 Settembre 2018
Decreto Dignità: le novità sul lavoro - 4. Contratto a termine: lavoratori in mobilità e altri casi particolari

Le nuove disposizioni che sono state introdotte con il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 , hanno modificato anche la disciplina del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, prima contenuta nel D.Lgs. n. 368/2001 , che pure aveva subito numerose modifiche nel corso degli ultimi anni. Ulteriori modifiche sono state introdotte dal D.L. 12 luglio 2018, n. 87 (convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 96), con effetto dal 14 luglio 2018. Analizziamo quindi la disciplina vigente per quanto concerne i lavoratori che siano stati collocati in mobilità e alcune altre specifiche ipotesi di rapporto a tempo determinato.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo analizza la disciplina del contratto a tempo determinato, con particolare attenzione ai lavoratori in mobilità. Questi ultimi, assunti a termine per massimo 12 mesi, sono esenti da alcune norme generali ma devono rispettare principi di non discriminazione e criteri di computo nell'organico. La forma scritta è consigliata, nonostante non obbligatoria. Sono evidenziati benefici contributivi e divieti specifici, con suggerimenti prudenziali per evitare controversie.