Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di Giurisprudenza 17 ottobre 2025, n. 618

di Benedetta Cargnel | 17 Ottobre 2025
Rassegna di Giurisprudenza 17 ottobre 2025, n. 618

Il Fatto

Un lavoratore impugnava la sanzione disciplinare conservativa irrogatagli.

La Corte d’Appello, in riforma della sentenza  di primo grado, dichiarava legittima la sanzione disciplinare.

Il lavoratore ricorreva per cassazione.

Il Diritto

La corte ribadisce che la sanzione disciplinare, anche se irrogata per una pluralità di addebiti, è legittima se sorretta anche soltanto da uno di essi, qualora questo sia idoneo a giustificare il provvedimento adottato in base alla normativa disciplinare di riferimento.

Inoltre la corte ricorda che l'immediatezza della contestazione (ex art. 7 Legge n. 300/1970), è una  nozione da intendersi in modo relativo, correlata alla complessità dell'organizzazione aziendale e alla necessità di indagini preliminari.

La corte pertanto rigetta il ricorso.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Corte di Cassazione conferma la legittimità della sanzione disciplinare, basandosi su un solo addebito valido, e rigetta il ricorso del lavoratore.